Tre impegni, in questa prima domenica di marzo, per la pallanuoto targata Rari Nantes Legnano, dopo che ieri sera i ragazzi della Serie C avevano aperto le danze con la seconda vittoria in due match.
- Nel torneo PallaNuotoItalia, l’Under 17 ha superato per 8-2 (parziali: 1-2, 0-2, 0-3, 1-1) in trasferta il San Carlo Sport Rossa, mantenendosi così in testa al girone C. Poker del capitano, Riccardo Gianazza, doppietta di Riccardo Ghiselli e marcature di Gabriele Belloni e Gabriele Valentini. “Buona prestazione in difesa, un ottimo uso del pressing per rubare palla e ripartire in contropiede, qualche espulsione subita di troppo nel primo tempo”, commenta coach Marco Borsa, “Bene anche la manovra offensiva, che ha portato i nostri tiratori a prendersi conclusioni pericolose. Da rivedere l’attacco in superiorità numerica, con due grosse occasioni sbagliate per fretta di chiudere. Menzione speciale per i ragazzi che subito dopo sono andati a giocare con gli Under19”.
- Infatti, poche ore dopo, l’Under19 affrontava a Seregno i Bollate Titans, vincendo anche questo match. “Abbiamo faticato per due tempi, a lungo sotto di un gol. Molti errori nostri e poca visione di gioco”, il commento post gara del tecnico Luca Amadei, “nelle ultime due frazioni siamo venuti fuori, con un’ottima difesa, pressing e relative ripartenze che hanno fatto la differenza. Da migliorare la difesa quando siamo in inferiorità numerica”. 9-6 il punteggio finale per i nostri portacolori, a punteggio pieno con tre vittorie nel loro girone del torneo PallaNuotoItalia di categoria.
- Dura sconfitta, di contro, per l’Under 20 nel primo match del torneo FIN. 16-6 il punteggio finale contro Arese, figlio delle difficoltà attraversato in questo periodo. “La nostra Under 20, oltre ad essere meno esperta rispetto ai pari categoria delle altre squadre, è il settore che, più di tutti, ha sofferto la chiusura temporanea della nostra vasca da 50 mt”, spiega Gojko Separovic, Direttore Sportivo della Rari Nantes Legnano, “abbiamo dovuto fare delle scelte e per loro si è drasticamente ridotta la possibilità di allenarsi. Ho comunque preferito far disputare loro il torneo, perché avessero almeno la possibilità di gareggiare”.